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il 6 gennaio 2016 il nostro nuovo libro-CD per bambini “il Gatto Musotondo” è stato presentato su DeutschlandradioKultur nel programma per bambini Kakadu.

Qui potete ascoltare la puntata (in tedesco).

 
Tagesspiegel 20.10.2013
 

“Farà piacere un mazzo di rose e il rumore che fa il cellophane, dice Paolo Conte per cantare l’epica ciclistica di Gino Bartali. Ma anche il più gradito omaggio floreale alla lunga stanca. Sempre uguale, senza variazioni di colore, numero, preparazione, risulta prevedibile e fiacco come un rituale svuotato di senso.

Per questo Eva Spagna e i suoi due complici di …e la luna? si dedicano a riconfezionare, con gran gusto, i pezzi forti della canzone italiana. Non hanno paura di osare. Sanno che il rispetto per l’opera d’autore è anche cercare le risonanze più nascoste, gli umori tra le righe, gli accenti che non si notano al primo colpo ma che sono contenuti nelle tante vite possibili di una creazione artistica. La voce della cantante fiorentina guida spesso il gioco. Sono i suoi timbri a orientare la malinconia di Tenco verso esiti molto più solari. Con queste doti acquistano una dignità jazzistica le atmosfere di crooner da festival di Sanremo come Bruno Martino. E sono le stesse risorse vocali a scovare altre strade, non meno convincenti, per certi pezzi del repertorio di Mina sempre sospesi tra il pop e l’eleganza della “sophisticated lady”. Questa sospensione, in definitiva, è il contrassegno costante dell’operazione che …e la luna? compie sulle canzoni di suo interesse. Nell’officina di Eva, di Martin Klenk e di Holger Schliestedt si producono aggraziati Frankenstein che derivano da una straordinaria capacità di plasmare materiali diversi, apparentemente diseguali ma capaci di incastrarsi alla perfezione. Gli artefici sembrano divertirsi molto con questa capacità combinatoria. E agli spettatori piacevolmente meravigliati dal gioco di abilità rivolgono un invito suadente: “vieni via con me”. Ancora Paolo Conte, o forse no.”
Angelo Porru

 
“La band della fiorentina Eva Spagna si afferma con un’eccellente presenza
dal vivo; i concerti vengono perfezionati in modo piacevole dalla spiritosa
moderazione della Spagna”
Berliner Zeitung del 31.01.09
 
Su “Stella Stellina”:
“bellissimo tutto ! Libretto, CD, disegni !! Le musiche sono una più graziosa dell’altra, della voce non si discute e dell’arrangiamento neppure. Davvero un ottimo lavoro che verrà certamente apprezzato dai piccoli e non solo… Mi hanno anche molto colpito i disegni, moderni, geniali. Una bellissima operazione in cui avete fatto confluire molti talenti.”
Bruno Bozzetto
 
“non si può passare la serata in un modo più italiano di così.”
Tagesspiegel dell’  8.3.2008
 
“Con voce vellutata Eva Spagna presenta i vecchi successi italiani in una veste nuova.” Quindicinale berlinese zitty, settembre 2006
 
“ Il trio berlinese …e la luna? con Eva Spagna (voce), Holger Schliestedt (chitarra) e Martin Klenk (violoncello e sax) è tutt’altro che lunatico o assonnato. Viaggiando in Vespa attraverso la storia musicale della canzone italiana, cattura l’energia vitale del sole mediterraneo e anche nei più bui giorni di inverno la trasmette al pubblico sotto forma di grandi sorrisi e piacevolissimi brividi .”
Quindicinale berlinese zitty, marzo 2004
 
“Eva Spagna, Holger Schliestedt e Martin Klenk sono da tempo, col loro piccolo grande trio …e la luna?, un appuntamento da non perdere nella scena concertistica berlinese. Questo perché la band, con il suo programma di canzoni italiane e influssi dalla musica jazz, pop, sudamericana e classica, non può essere incasellata in nessuno dei cliché concertistici consueti e, serata dopo serata, celebra la sua peculiare essenza musicale intessuta di sfarzo e malinconia.” 
Quindicinale berlinese zitty, 9/2002
 
“ È bello che ci sia ancora musica da intrattenimento di qualità, lontana dalle solite musichette insulse.” Michael Neuner, Frankfurter Rundschau
 
“Un viaggio avvincente attraverso un’Arcadia musicale!” 
Peter Rixen, rbb
 
“Come un albero di limoni porta insieme fiori e frutti, nella musica di …e la luna? convivono nuove canzoni delicate e capolavori della musica italiana d’autore. Con l’ispirazione di Luigi Tenco, Mina, Gino Paoli e Paolo Conte – e con una buona dose di charme e ironia – i tre fanno spuntare dal freddo humus jazzistico berlinese teneri colori mediterranei.” 
Elisabetta Gaddoni, rbb
 
“ …come una gita in Vespa a un lago berlinese, mangiando il gelato e ascoltando questa musica meravigliosa, intensa e lieve allo stesso tempo. …e la luna? E la luna occhieggia vicina.” 
Michael Pilz, giornalista musicale